- se prescritto dal medico curante, bisogna seguire scrupolosamente la terapia antibiotica e/o antidolorifica;
- applicare ghiaccio sulla cute in corrispondenza della ferita (15-20 min. ad applicazione) può aiutare a ridurre l’edema postoperatorio. E’ bene attendere almeno trenta minuti tra un’applicazione e l’altra;
- è importante, almeno nei primi giorni dopo l’intervento, assumere cibi liquidi e freddi (succhi di frutta, gelati, yogurth, purè di patate, vellutate di legumi vari, latte, etc.), evitando cibi che contengono piccole particelle (semolino, riso, lenticchie, passati di verdure non frullati);
in caso di sanguinamento, si può applicare una bustina di tè sulla ferita mordendola delicatamente con i denti. Il tè ha un buon potere emostatico. In caso di emorragia , contattare il proprio medico; - in caso di dolore o gonfiore si può assumere un antinfiammatorio non steroideo (Aulin, Oki, Froben, Nimesulide, etc.) fino a tre volte al giorno, a stomaco pieno. Non interferisce con l’azione dell’antibiotico. I pazienti con problemi gastrici devono assumere preventivamente un gastroprotettore, o assumere antinfiammatori inibitori selettivi delle cox 2 (Etoricoxib, Arcoxia, etc.), che sono meno gastrolesivi. In caso di ulcera gastrica e bene contattare il proprio medico curante prima di assumere antinfiammatori;
- è bene sciacquare la bocca dopo i pasti principali (tre volte al giorno) con un collutorio a base di clorexidina 0,20 % non diluito, tenendolo sulla ferita per almeno 15-20 secondi ogni sciacquo; in alternativa sono disponibili gel a base di clorexidina 0,3 e 0,2 % da applicare delicatamente sulla ferita;
- non spazzolare i denti nelle zona dell’intervento;
- non praticare attività sportiva per due-tre giorni;
- qualora siano presenti, è bene non toccare per nessun motivo i punti di sutura.
Le suddette norme sono indicative e non sostituiscono in alcun modo quelle ricevute dal proprio medico curante.